I veri assaltatori della Bastiglia
Nelle giornate del 13 e 14 luglio 1789 il popolo assalta i depositi d’armi e conquista la Bastiglia. La Rivoluzione si è messa in marcia. Le gesta degli eroici assaltatori della Bastiglia passano di bocca in bocca, vengono raccontate in ogni casa fino a quando ci si rende conto che quasi tutta la città di Parigi sembra abbia dato l’assalto alla fortezza. Ma chi sono allora i veri assaltatori della Bastiglia? Nel febbraio del 1790 i “Vincitori della Bastiglia” presentano una petizione al governo rivoluzionario per ottenere una medaglia. La Comune di Parigi istituisce una commissione per fare verifiche, per interrogare vedove e orfani, per attribuire ai veri vincitori onori e denaro. Viene infine stampato un diploma che certifica la vera appartenenza ai “Vincitori della Bastiglia”. Nel diploma sono numerosi i simboli della Rivoluzione.
La colonna di sinistra, sulla quale si legge il cartiglio “Vivere liberi o morire”, è sormontata da una statua di Ercole. L’antico eroe greco è simbolo della tremenda forza del popolo.
Un cartiglio al centro della colonna di sinistra recita il seguente motto: «Vivere liberi o morire». Per la libertà, quindi, si può e si deve combattere e si può perfino mettere in conto di sacrificare la propria vita per questo ideale.
La seconda colonna regge la statua alata della libertà, che tiene con la sinistra la Costituzione. Nella mano destra regge una lancia sulla punta della quale è posto il più importante simbolo della Rivoluzione: il berretto frigio. Nell'antica Roma il berretto frigio distingueva i liberti, gli schiavi che avevano ottenuto dal padrone la libertà. Proprio ricordando questa tradizione romana, i rivoluzionari del 1789 vollero fare di questo copricapo il simbolo del popolo liberato dalla oppressione della nobiltà e del clero. Il berretto appoggiato sulla punta della lancia siomboleggia ancxhe una libertà conquistata con la lotta rivoluzionaria armata.
Nella colonna di destra un cartiglio espone la nuova gerarchia dei valori della Francia del 1790. In ordine di importanza: la nazione, la legge, il re.
Nella parte inferiore del diploma, si vede la Bastiglia circondata dai cannoni. La scritta sotto recita: “La libertà conquistata il 14 luiglio 1789”. Dalla cornice che circonda l’immagine della Bastiglia pendono le catene della servitù, che la Rivoluzione ha spezzato.
Nella parte superiore della cornice della Bastiglia è rappresentato il gallo, antichissimo simbolo del popolo francese che risale all'epoca romana e alla lotta per la libertà dei Galli (Gallus, Galois) contro l’oppressione imperiale dei Romani.